martedì, aprile 11, 2006

Convento S.Giacomo a Cingoli -9 aprile 2006 -Domenica delle Palme

- La Rappresentazione-

Alle ore 21.00 si è tenuta la Rappresentazione della Passione di Cristo, organizzata da Lucia e Giovanna, insieme ai tantissimi volontari che nel periodo Pasquale si sono dedicati alla sua realizzazione e preparati spiritualmente con le catechesi di Padre Samuele, per accogliere nella sua pienezza l'esperienza che ci è stata data di poter far rivivere.

Gli ultimi preparativi hanno visto arrivare volontari e amici fin dal primo pomeriggio. Tra gaffe e piccoli problemi tecnici le prove sono proseguite fino a cena.

Alle 20.00 il corridoio del convento ci ha accolto con un gustosissimo buffet preparato dalle magiche mani delle nostre fantacuoche, (un ringraziamento speciale lo voglio fare a Marì: FAI UNA PIZZA DA URLO - GRAZIE!! ); mentre il refettorio, tramutato per l'occasione in camerino, vedeva piano piano sfornare i figuranti per l'imminente Rappresentazione.

Cena veloce, figuranti pronti, l'appuntamento successivo ci ha visti in Chiesa per un momento di raccoglimento e per la Benedizione di P.Samuele prima di vivere la Passione di nostro Signore.

ORE 21.00: la Rappresentazione ha inizio! Gesù si reca nell'orto degli ulivi.

La notte, il silenzio solenne, le luci dei riflettori che illuminano i volti, fanno da contorno a quanti stanno facendo rivivere la Passione di Gesù, la storia di una vita che neanche 2000 anni di storia hanno potuto cancellare, perchè il messaggio di Colui che è venuto per salvarci è più forte del tempo e dell'uomo.

Padre Ferdinando Campana chiude la Rappresentazione con parole che si stagliano nella notte come spine pungenti, mentre una luce bianca fissa e illumina la Croce, il simbolo della Passione di Gesù per l'umanità.

E' la seconda volta che partecipo, ma la prima come figurante e posso dire chiaramente che questa Rappresentazione a un certo punto non ti fa più sentire né attore né spettatore , ma partecipe con tutte le tue emozioni a ciò che stai vedendo , perchè diviene protagonista tu stesso di quel momento. Non c'è più separazione tra chi recita e chi assiste, perchè Gesù ti chiama in causa, ti chiama a vivere il suo dolore , ti chiama a vivere con Lui in questa sera come nella vita di tutti i giorni.

Rappresentare la Passione ti permette di toccare e far toccare con mano ciò che Gesù ha fatto per te ed è come se ti dicesse: " Non ti è più concesso di stare a guardare, ma vieni e seguimi."

Quando mi dicevano che le risposte a tutte le domande le potevo trovare nel Vangelo, ero un po' titubante a credere ciò, in realtà è vero, è davvero così. Se ti soffermi un poco a riflettere sull'ultimo passo della vita di Gesù le vedrai tutte raccolte lì insieme: perchè Gesù è vita , è fede, è speranza, è carità, è amore, è verità , è misericordia ed è innamorato di noi.

Beatrice

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