il 25 aprile sono stata a Montefiorentino a trovare fra Danilo.
c'erano pure diversi amici che non rivedevo da tempo
Simona e Maura, prima di ripartire per Grottamare mi hanno lasciato questa bella ode di Paul Claudel:
"La Casa Segreta"
Fa' che in mezzo agli uomini io sia come una figura senza volto e la mia
parola su loro senza suono alcuno come un seminatore di silenzio, come un
seminatore di tenebre ,come un seminatore di Chiese,come un seminatore
della misura divina.La parola nello spirito è simile a un granello da niente, il quale assorbe
della buona terra tutte le sue forze e produce la pianta stabilita completa di
radici e tutto.Parla dunque, o terra inanimata tra le dita! Fa' che io sia come un
seminatore di solitudine e chi ascolta la mia parola rientri a casa inquieto e
grave.Come farà Dio a entrare nel cuore se non gli lasci il posto, se non gli
prepari una dimora? Per te non può esserci Dio senza Chiesa e ogni vita comincia
da una cellula.O chi è in grado di versare un liquore nel vaso che perde? O mio Dio,
rammento quelle tenebre in cui s'era faccia a faccia tutt'e due, quei pomeriggi
oscuri e invernali a Notre-Dame, io tutto solo, in fondo, a rischiarare il volto
del grande Cristo di bronzo con un cero da 25 centesimi.Gli uomini in quel tempo s'erano messi contro di noi, la scienza, la ragione,
e non dicevo nulla.Soltanto la fede in me viveva, e ti guardavo in silenzio come uno che
preferisce l'amico.
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