venerdì, aprile 28, 2006

"La Casa Segreta" - Paul Claudel

il 25 aprile sono stata a Montefiorentino a trovare fra Danilo.

c'erano pure diversi amici che non rivedevo da tempo

Simona e Maura, prima di ripartire per Grottamare mi hanno lasciato questa bella ode di Paul Claudel:

"La Casa Segreta"

Fa' che in mezzo agli uomini io sia come una figura senza volto e la mia
parola su loro senza suono alcuno come un seminatore di silenzio, come un
seminatore di tenebre ,come un seminatore di Chiese,come un seminatore
della misura divina.

La parola nello spirito è simile a un granello da niente, il quale assorbe
della buona terra tutte le sue forze e produce la pianta stabilita completa di
radici e tutto.

Parla dunque, o terra inanimata tra le dita! Fa' che io sia come un
seminatore di solitudine e chi ascolta la mia parola rientri a casa inquieto e
grave.

Come farà Dio a entrare nel cuore se non gli lasci il posto, se non gli
prepari una dimora? Per te non può esserci Dio senza Chiesa e ogni vita comincia
da una cellula.

O chi è in grado di versare un liquore nel vaso che perde? O mio Dio,
rammento quelle tenebre in cui s'era faccia a faccia tutt'e due, quei pomeriggi
oscuri e invernali a Notre-Dame, io tutto solo, in fondo, a rischiarare il volto
del grande Cristo di bronzo con un cero da 25 centesimi.

Gli uomini in quel tempo s'erano messi contro di noi, la scienza, la ragione,
e non dicevo nulla.

Soltanto la fede in me viveva, e ti guardavo in silenzio come uno che
preferisce l'amico.

Paul Claudel

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